5 considerazioni IMPORTANTISSIME da fare quando stai valutando un’offerta.
Come puoi valutare un’offerta tecnica per la realizzazione di un impianto fotovoltaico anche se non hai le competenze tecniche necessarie?
Come puoi paragonare fra loro tecnologie diverse?
Perché quando qualcuno ti propone qualcosa riesce sempre a convincerti che il suo prodotto è il migliore?
Ho pensato a questo articolo per fare un po’ di chiarezza e aiutarti a valutare le offerte che ricevi, per riuscire a comprendere meglio la differenza fra un vero affare e la fregatura del secolo!
Ecco le 5 cose che devi valutare quando ti trovi di fronte ad un preventivo per un impianto fotovoltaico:
1. GARANZIE
Perché quando compri un telefono da 500 € ti preoccupi delle garanzie?
Semplice. Perché stai spendendo molti soldi e pretendi che se il telefono che hai appena acquistato ha un difetto ne risponda il costruttore.
Ragionamento perfetto!
La fregatura di solito sta nel fatto che il telefono è in garanzia, ma per farlo riparare lo devi spedire a Tokyo a tue spese.
Quando decidi di acquistare un prodotto che è pensato per farti RISPARMIARE SUBITO SOLDI, come per esempio un impianto fotovoltaico, devi controllare che le garanzie dei componenti installati abbiano una durata adeguata! (per gli impianti fotovoltaici garanzie sui componenti inferiori ai 10 anni non sono neanche da prendere in considerazione), ma anche che la manodopera sia garantita in caso di guasto!!
Immagina questo caso: dopo 6 anni di vita del tuo impianto si guasta l’inverter (un cuore dell’impianto) e il guasto rientra nelle condizioni di sostituzione in garanzia; chiami l’installatore il quale (giustamente) ti dice che devi:
• Smontare l’inverter (a pagamento)
• Spedire l’inverter (a pagamento)
• Ricevere il nuovo inverter (in garanzia)
• Montare il nuovo inverter (a pagamento)
• Comunicare la variazione al gestore di rete (a pagamento)
Cosa fai? Te lo dico io, ordini un inverter nuovo.
E se invece tutte le operazioni elencate qui sopra fossero comprese nella garanzia e quindi a carico dell’installatore? PENSACI
2. STIMA PRODUCIBILITA’ IMPIANTO
Questo è un punto molto delicato, la stima di producibilità del tuo impianto fotovoltaico è il dato di partenza, in base al quale saranno poi sviluppati tutti i calcoli economici (flussi finanziari, tempo di rientro, ecc).
Esistono molti metodi per calcolare in modo molto preciso la producibilità di un impianto fotovoltaico, ma sicuramente sparare un numero a caso durante il primo appuntamento a casa tua NON è uno di questi!!!
Chi ti dice “Un impianto qui produce 1200 kili all’anno” o non ha capito assolutamente NIENTE di quello che sta vendendo o, peggio ancora, punta sul fatto che TU non sei un tecnico e lui può permettersi di dire quello che vuole.
Per fare una stima corretta bisogna raccogliere alcuni dati, elaborarli (di solito con l’aiuto di un software), e presentarti poi il valore ottenuto.
La producibilità teorica di un impianto fotovoltaico è influenzata soprattutto da: latitudine, orientamento, inclinazione, temperatura media, ombreggiamenti e componenti utilizzati.
3. DIFFIDA SEMPRE DA CHI VUOLE FIRMARE UN CONTRATTO AL PRIMO APPUNTAMENTO
Questo è un argomento che ritengo importantissimo, valido per moltissimi tipi di prodotto, soprattutto se sono prodotti tecnologici (un anello può anche essere venduto subito).
Andando un attimo oltre la bravura commerciale della persona che hai davanti, se il sistema di vendita si basa sulla QUALITA’ di prodotti e servizi l’offerta va presentata con i tempi giusti, che prevedono una fase di valutazione tecnica, un’offerta commerciale e un’attenta valutazione da parte tua.
Un’offerta vincente non teme il confronto!
4. IMPIANTO SUBITO E LO PAGHI COMODAMENTE IN BOLLETTA
AHAHAHAHAH
(scusa)
Su questo punto sarò sintetico: devi fare una semplice moltiplicazione fra il numero di rate in bolletta e l’importo della singola rata, poi confronti il valore ottenuto con il preventivo più alto che hai mai ricevuto e vedrai che l’idea di pagare in bolletta passerà da sola.
5. FORME DI PAGAMENTO
Ti sei mai chiesto perché alcuni installatori ti chiedono di saldare tutto in anticipo, altri vogliono il pagamento quando la merce è pronta mentre altri ancora ti chiedono di pagare solo quando l’impianto è installato?
Questo dipende da 3 fattori:
1.Stato di salute dell’azienda che ti propone l’installazione
2.Credibilità che la stessa azienda ha nei confronti dei fornitori
3.Sicurezza nella qualità del lavoro e nell’assenza di contestazioni
Se un’azienda ha i conti in regola, un buon rapporto con i fornitori e un’ottima percentuale di soddisfazione dei clienti non ha nessun motivo per chiederti più del 10% prima dell’installazione dell’impianto!
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