Impianti fotovoltaici nel 2016: un ottimo investimento per le aziende.
Nel 2016 ha ancora senso parlare di investimento nel fotovoltaico per le aziende?
La risposta è decisamente sì, il tempo di rientro dell’investimento è inferiore ai 5 anni!
Gli imprenditori lo capiscono? Decisamente no, molto meglio sperperare soldi in auto di lusso, per poi piangere la crisi quando si tratta di valutare investimenti intelligenti per l’azienda!
Rispetto agli ultimi 2 anni il fotovoltaico nel 2016 è tornato ad essere uno strumento efficacissimo per ridurre le spese fisse, aumentare il vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza e sfruttare il vantaggio di immagine legato all’energia verde.
Considerando costi e benefici, si può tranquillamente affermare che installare un impianto fotovoltaico non è mai stato così conveniente per le aziende di piccole e medie dimensioni come nel 2016.
Il motivo è molto semplice: i costi molto contenuti che hanno raggiunto i moduli e la costante crescita del costo dell’energia hanno contribuito ad abbassare notevolmente il tempo di rientro di un investimento nel fotovoltaico, anche se non esiste più una forma di incentivo come il conto energia degli anni scorsi.
Voglio mostrarti un caso reale, una situazione tipica dello scenario italiano, un’azienda che consuma 60.000 kWh/anno (circa 15.500€ all’anno):
Questa azienda ha intelligentemente deciso di investire con l’obiettivo di rendersi quanto più autonoma possibile dal punto di vista energetico e liberare risorse.
La potenza installata (40 kW) è stata scelta dopo un monitoraggio dei consumi, al fine di massimizzare l’autoconsumo giornaliero e minimizzare il tempo di rientro dell’investimento.
L’impianto produce circa 45.000 kWh all’anno e, con un autoconsumo superiore all’80%, genera un flusso di cassa annuale di circa 11.000 €, comprensivo di risparmio diretto e remunerazione di quanto messo in rete.
Attenzione! Nonostante la crisi e nonostante i prezzi in continuo calo, c’è un settore nel quale l’inflazione è sempre positiva, a volte anche maggiore del 2%.
Indovina di che settore si tratta? Semplice, è il settore della vendita di energia! Lo puoi verificare tu stesso dalle bollette, ogni anno la spesa è maggiore dell’anno precedente, senza eccezioni.
Per calcolare il tempo di rientro di un investimento nel fotovoltaico per le aziende, senza scendere troppo nel dettaglio, si deve tenere conto dell’investimento iniziale e delle entrate annuali che l’impianto garantisce.
La spesa iniziale per un impianto di questo tipo si può aggirare attorno ai 60.000 € installando materiale di qualità e scegliendo un installatore competente.
Ovviamente è sempre possibile spendere meno scegliendo componenti scadenti o investire di più se ci si orienta verso prodotti top di gamma, ma non è questo l’argomento di questo articolo.
Non ci vuole molto a calcolare che il tempo di rientro di un investimento di questo tipo è di 5 anni esatti con inflazione del 2% sul costo dell’energia, senza tenere in considerazione i benefici fiscali e contabili come il super ammortamento del 140% di cui l’impianto fotovoltaico gode in quanto bene strumentale.
Nel caso in esame l’imprenditore ha deciso di finanziare l’investimento, sacrificando qualche mese nel tempo di rientro a causa degli interessi ma ottenendo un benefico immediato: liberare risorse da subito!
Stiamo parlando di circa 5.000 € di entrate dal primo anno al netto di tutto (tolta già la rata del finanziamento!!) per i primi 10 anni che diventano circa 14.000 € dal decimo anno in poi son un’inflazione del 2%.
Ora voglio farti una domanda, quali benefici danno alla tua azienda 5.000€ spesi in energia elettrica?
Che benefici potresti ottenere investendo le risorse che l’impianto fotovoltaico ti ha permesso di liberare in pubblicità su internet?
Pensaci, la tua concorrenza lo sta già facendo.
PS. Ha già scaricato la guida gratuita per calcolare quanto potrebbe produrre un impianto sul tetto della tua azienda? Puoi farlo cliccando su questo link